Donazione di un ecocardiografo al reparto di Pediatria dell’ospedale di Udine

Si è tenuta il 15 luglio 2019 presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia a Udine, alla presenza del vicegovernatore con delega alla Salute del Fvg Riccardo Riccardi, la cerimonia di consegna dell’ecocardiografo, donato dalla nostra associazione all’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine (Asuiud).

In tale occasione, Riccardi ha affermato: “Stiamo lavorando al perfezionamento della rete oncologica regionale, un lavoro che andrà completato nel minor tempo possibile e dentro l’organizzazione dovranno trovare spazio anche esperienze di onlus come l’associazione Luca. A questi sodalizi va riconosciuto un ruolo attivo all’interno dei percorsi e dei tavoli della rete oncologica”. Il vicegovernatore ha inoltre sottolineato come la competenza sulle patologie non può che rimanere in capo all’alta qualità dei professionisti, ma “nei percorsi complessivi bisogna tenere conto anche dell’esperienza delle famiglie che sono colpite da patologie oncologiche pediatriche; l’alleanza tra i diversi sistemi potrà produrre delle soluzioni migliori nei percorsi di salute delle persone”.

Nel ringraziare la onlus per la donazione e l’attività ventennale svolta, Riccardi ha rimarcato il prezioso sostegno delle associazioni di volontariato: “in Regione sono numerose e straordinarie e supportano il sistema pubblico che deve interrogarsi sulle ragioni per le quali non riesce a far fronte alle tante istanze”.

Alla presentazione hanno partecipato il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, Giuseppe Tonutti, lo staff medico e il presidente della nostra associazione, Andrea Balloch, che ha donato l’ecocardiografo – uno strumento del costo di oltre 60 mila euro che permette di trasmettere a video le immagini della morfologia e funzione del cuore di neonati e bambini di diverse età fino all’età adulta.

Come è stato illustrato, i bambini con problemi oncologici possono sviluppare scompenso cardiaco per l’effetto tossico, acuto o a distanza della chemioterapia e radioterapia. Per questo è molto importante che siano seguiti nel tempo con il monitoraggio ecocardiografico, in grado di individuare precocemente eventuali disfunzioni cardiocircolatorie. Lo strumento, inoltre, consente di individuare le vene superficiali e di eseguire prelievi di sangue e incannulazione di vasi venosi ecoguidati. Nei bambini con deficit immunitari legati alla malattia oncologica, questa tecnica è particolarmente indicata per prevenire le infezioni ed evitare il più possibile manovre dolorose.